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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Al supermercato della droga (No alla legalizzazione della droga ricreativa)

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Ecco la vulgata farsi avanti, questa volta il trambusto e il rumore di accompagnamento alla richiesta di poter “farsi” è davvero ridondante. La Consulta ha abrogato la legge Giovanardi-Fini che regolava la materia della droga e delle tossicodipendenze, per cui ora tra chi fuma uno spinello e chi si buca o sniffa cocaina esisterà una grande differenza, d'ora in poi anche la legge tornerà a tenere conto di queste diversità. La Corte Costituzionale ha infatti "bocciato" la legge Fini-Giovanardi che equipara droghe leggere e pesanti: nella norma di conversione furono inseriti emendamenti estranei all'oggetto e alle finalità del decreto. E’ tempesta mediatica senza precedenti, come la confusione dialettica tra  significati ben diversi  e distanti, infatti per chi scrive non esiste una droga normale, una droga che fa bene, una droga buona e un’altra cattiva, più semplicemente esiste la droga che fa male. A sentire esperti e specialisti, il carcere verrà riequilibrato,