Il coraggio della normalita’
Qualche giorno fa c’è stato un incontro in una scuola, autorevole il relatore intervenuto, uno di quelli che per fare il proprio dovere di cittadino, di persona impegnata a rispettare il proprio territorio, etica e legalità, da molti anni è costretto a spostarsi sotto scorta, a vivere nello stretto, a pensare e agire con i polmoni in debito di ossigeno. Non è mai semplice raccontarsi per chi è obbligato a camminare nascosto agli occhi, costantemente all’erta, parossismo di una vita interamente sopravvissuta, nella consapevolezza di fare la cosa giusta, quella che non disprezza il valore della propria dignità. Ci sono parole che si pronunciano per fare colpo, ma l’uomo seduto alla cattedra non ha simpatie per le ripetizioni ermetiche che fanno scalpore, traccia la propria storia, il vissuto per quello che è, senza bisogno di rivendere niente di quanto è stato, piuttosto è pratica quotidiana per arginare il malcostume, l’illegalità diffusa, che si espande a causa di un fertilizz