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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Gioco d’azzardo e fallimenti quotidiani

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A Pavia s’è svolto da poco un corteo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del gioco d’azzardo, sul rapporto grottesco, perverso, e quasi incredibile tra cittadino e slot machine. Il serpentone ha attraversato la città tagliandola in due, separando gli indifferenti dai partecipanti a un diritto inalienabile, della cura e della manutenzione quotidiana della propria libertà, il rispetto di se stessi e degli altri, della propria famiglia, che a causa del gioco va letteralmente in frantumi. Indipendentemente dal numero esorbitante di slot per una città come Pavia che non è una metropoli, tanto meno una banlieue, sbalordisce la quantità dell’armamentario messo in campo, slot dappertutto e in bella mostra, distribuite con una architettura e ingegneria mentale apparentemente casuale. Congegni ruba marenghi e rapina coscienze totalmente autorizzati, in regola con le norme e con leggi statuali. Da tempo c’è una proposta in Commissione Giustizia, a Roma, per arginare e contr

Diseducare alla stanzialita’ sociale - Articolo sul carcere

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Ancora slogans, cartellonistiche suicidiarie, a fare gran voce, a scrivere frasi che non si leggono sulla carta bianca, ma stanno in alto dove gli occhi fanno fatica a schiudersi. In una Italia costretta pecoroni, ridotta a elemosinare, urtata e ferita da aggettivi indecifrabili: esodati, marginalizzati, effetti-eventi, critici-collaterali,  manca che pure la galera, con i suoi detenuti, si metta a imprecare sul precariato imposto alla dignità depredata, quale ulteriore inferno alla condanna da scontare. Eppure il carcere non è qualcosa cui è possibile non pensare, non guardare, perché alle devastanti condizioni in cui versa, sono costrette a sopravvivere le persone detenute. In più c’è da tenere presente il deterioramento delle assi di coordinamento sociale: più rimarranno senza lavoro i giovani, gli uomini abbandonati a metà del guado, ove mancheranno i denari per vivere decorosamente, cresceranno le norme disimparate, l’azione riprovevole, una delinquenza che farà delle mi