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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Domande che salvano la vita piu’ delle risposte - articolo sulla droga di Vincenzo Andraous

Nonostante i tanti giovani caduti malamente, le famiglie distrutte dai lutti e dalle rese, i sogni e le passioni rase al suolo dalla bugia più grande qual è la droga, il risultato è un dispendio irresponsabile di parole, di ottusità, di cecità, che scadono in una indifferente fatalità, come a voler significare che è così e sempre lo sarà. Contro l’uso e abuso di sostanze, il suo consumo ad alzo zero, contro questa mattanza psico-fisica, c’è una offensiva incrinata e finanche dubbiosa, persino quando questa battaglia riguarda l’annientamento delle personalità e delle persone. Non c’è una azione chiara e leggibile, rigorismo puro e attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti rendono impraticabile l’obiettivo primario, fortificare le coscienze per condurre in porto positivamente gli eventi della vita, usando moderazione con le proprie possibilità, per esser pronti ad aiutare concretamente l’altro. E’ incredibile leggere tesi e sintesi completamente slegate le une dalle altre: le dr

Era un agente di polizia penitenziaria - di Vincenzo Andraous

Rientravo in carcere come accade ogni sera da qualche decennio, e non perché io sia un funzionario della Casa Circondariale, ma perché la mia condizione è quella di cittadino detenuto per metà libero, infatti di giorno svolgo la mia attività lavorativa, mantengo le relazioni famigliari,  affettive e sociali, mentre la sera ritorno nella mia cella a fare i conti non più solo con i pesi del passato, ma con il futuro che è già oggi. Ho saputo che un altro uomo se ne è andato dal carcere, ma non è fuggito, nè ha agito disperatamente, non è  morto dentro un’azione personale muta e sorda, è scomparso per un accidente, un arresto cardiaco, non era un detenuto, ma un Agente di Polizia Penitenziaria. Un episodio come tanti altri, che può accadere tutti i giorni e a chiunque, se non fosse che quest’uomo io lo conoscevo, risultando una persona profondamente umana e rispettosa del proprio ruolo, e della condizione di tanti altri uomini privati della libertà. Umanità e giustizia hanno parentela