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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Questa sofferenza indicibile e a volte irraccontabile - di Vincenzo Andraous

Perché mio figlio si droga? In un oratorio di paese per confrontarci sui falsi miti, sulla trasgressione che spesso diventa devianza, un padre ripete con un filo di voce che “non è sufficiente un intero paese per educare un figlio”, una madre con gli occhi incavati, domanda ossessivamente “perché mio figlio, la droga, questa sofferenza indicibile, a volte irraccontabile, perché mio figlio dentro una cella, in un carcere, senza essere ancora un delinquente”.